La materia prima certificata da materiale derivante da attività edilizia e/o da bonifiche ambientali riciclato
END OF WASTE è:
- Realizzato da rifiuti edili e bonifiche ambientali selezionati e sottoposto a processi completamente tracciati e certificati
- Ottenuto permettendo ad un rifiuto di tornare a svolgere un ruolo utile come prodotto
- Una materia prima che non utilizza nuove risorse naturali
- Una materia prima che rispetta l’ambiente
- Una materia prima prodotta accogliendo le direttive Europee sull’Economia Circolare per la lotta ai cambiamenti climatici grazie alla riduzione delle emissioni di carbonio
END OF WASTE è un ciclo che consente di ottenere una materia prima certificata, derivante da attività edilizia e/o da bonifiche ambientali, che viene riciclata e utilizzata per la produzione di un prodotto destinato all’edilizia, alle opere pubbliche e ai recuperi ambientali. Grazie al processo di selezione, tracciamento e certificazione dei rifiuti edili e delle bonifiche ambientali, si ottiene un prodotto di alta qualità che consente di utilizzare una materia prima che altrimenti e sarebbe sprecata, riducendo così l’uso di risorse naturali.
Volterrana Scavi è un’azienda iscritta all’albo gestori ambientali per diverse categorie di trasporto di rifiuti, tra cui Cat. 4C per la raccolta e il trasporto di rifiuti non pericolosi per una quantità annua complessiva trattata superiore o uguale a 15000t e inferiore a 60000t, Cat. 5E per la raccolta e il trasporto di rifiuti pericolosi per una quantità annua complessiva superiore o uguale a 3000t e inferiore a 6000t e Cat. 8E per l’intermediazione e il commercio di rifiuti non pericolosi e/o pericolosi senza detenzione dei rifiuti stessi, per una quantità annua complessivamente trattata superiore o uguale a 3000t e inferiore a 6000t.
Cat. 9E Attività di bonifica dei siti per un importo dei lavori di bonifica cantierabili fino a euro 200.000,00.
Questo permette a Volterrana Scavi di operare con ciclo END OF WASTE che permette all’azienda di ridurre l’impatto ambientale causato dalla produzione di nuove materie prime, poiché si utilizzano i rifiuti edili e le bonifiche ambientali per ottenere una materia prima certificata. Ciò significa anche una riduzione del consumo di energia e di materie prime, con conseguente diminuzione della quantità di rifiuti da destinare allo smaltimento.
Inoltre, il ciclo END OF WASTE comporta una riduzione dei costi, in quanto il riutilizzo di materiali può essere meno costoso del loro smaltimento. Grazie all’iscrizione di Volterrana Scavi all’albo gestori Ambientali per le categorie di trasporto Cat. 4C, cat. 5E , cat. 8E e Cat. 9E, è possibile garantire la sicurezza e la tracciabilità dei rifiuti, così come l’osservanza delle normative ambientali vigenti.
I nostri prodotti certificati End Of Waste
L’impianto fisso per la produzione del misto cementato è un esempio concreto di come il ciclo END OF WASTE possa essere applicato con successo nell’ambito dell’edilizia e delle opere pubbliche. Il misto cementato prodotto con il riciclato stabilizzato 10/30 e il cemento può essere utilizzato come strato di fondazione nelle pavimentazioni stradali di tipo semirigido, contribuendo ad incrementare la capacità portante dello strato di fondazione su cui poggeranno i conglomerati bituminosi.
Inoltre nel 2022 il nostro misto cementato ha ottenuto anche la certificazione CAM (criteri minimi ambientali) che si basa sull’adozione di specifiche misure e pratiche che consentono di limitare il consumo di risorse naturali, l’emissione di sostanze inquinanti e l’accumulo di rifiuti.
In sintesi, il ciclo END OF WASTE rappresenta un’opportunità per le imprese di ridurre l’impatto ambientale della propria attività, utilizzando rifiuti edili e bonifiche ambientali per ottenere una materia prima certificata e di alta qualità. Ciò consente di ridurre l’uso di risorse naturali, di diminuire i costi di smaltimento dei rifiuti e di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici.
FAQ
Che cos’è il ciclo END OF WASTE?
Il ciclo END OF WASTE è un processo di recupero dei rifiuti che li trasforma in materiali e risorse utilizzabili per produrre nuovi prodotti o servizi.
Quali sono i vantaggi del ciclo END OF WASTE?
Il ciclo END OF WASTE aiuta a ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti e a conservare le risorse naturali. Inoltre, può creare nuove opportunità economiche attraverso la produzione di nuovi materiali e prodotti.
Quali sono i materiali che possono essere recuperati tramite il ciclo END OF WASTE?
Il ciclo END OF WASTE può essere utilizzato per recuperare una vasta gamma di materiali.
Come funziona il processo di ciclo END OF WASTE?
Il processo di ciclo END OF WASTE comprende le fasi di raccolta, separazione, pulizia e trasformazione del materiale in una nuova risorsa utilizzabile.
Quali sono le normative che regolano il ciclo END OF WASTE?
In Italia, il ciclo END OF WASTE è regolamentato dal Decreto Legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni. In Europa, la direttiva 2008/98/CE indica i principi generali relativi alla gestione dei rifiuti e al recupero delle risorse.
Quali sono i vantaggi del ciclo END OF WASTE?
Il ciclo END OF WASTE consente di riutilizzare i materiali che altrimenti sarebbero destinati allo smaltimento, riducendo così i costi e il consumo di risorse naturali. Inoltre, favorisce l’economia circolare e la sostenibilità ambientale, contribuendo a ridurre l’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente.
Quali sono le fasi del ciclo END OF WASTE?
Il ciclo END OF WASTE prevede le seguenti fasi: identificazione del materiale in uscita dal processo produttivo, caratterizzazione del materiale, definizione degli standard qualitativi per il riutilizzo, adeguamento dei requisiti del materiale ai nuovi standard, verifica della conformità del materiale riutilizzabile, attuazione di un sistema di controllo e tracciabilità del materiale.
Chi può richiedere il riconoscimento di END OF WASTE?
Il riconoscimento di END OF WASTE può essere richiesto da qualsiasi soggetto che produca un materiale destinato allo smaltimento e che desideri riutilizzarlo, purché rispetti i requisiti previsti dalla normativa.
Quali sono i requisiti per ottenere il riconoscimento di END OF WASTE?
I requisiti per ottenere il riconoscimento di END OF WASTE sono stabilità dalla normativa e possono variare a seconda del tipo di materiale da riutilizzare. In generale, il materiale deve essere stato sottoposto a un trattamento che ne garantisce la qualità e la sicurezza per l’ambiente e la salute umana.
Come si richiede il riconoscimento di END OF WASTE?
La richiesta di riconoscimento di END OF WASTE deve essere presentata all’autorità competente del Paese in cui è situato l’impianto di produzione del materiale. La richiesta deve contenere tutte le informazioni necessarie sulla tipologia del materiale, sulle modalità di trattamento e sui requisiti di qualità previsti per il riutilizzo.
Quali sono le principali differenze tra il ciclo END OF WASTE e il riciclo?
Il ciclo END OF WASTE riguarda il ripristino di rifiuti che diventano materiali utilizzabili, mentre il riciclo implica la trasformazione di un materiale in un nuovo prodotto. In altre parole, il ciclo END OF WASTE si concentra sulla valorizzazione di rifiuti esistenti, mentre il riciclo si concentra sulla creazione di nuovi prodotti.
Come si può garantire la qualità dei materiali ottenuti attraverso il ciclo END OF WASTE?
Per garantire la qualità dei materiali ottenuti attraverso il ciclo END OF WASTE, è necessario seguire rigorosi protocolli di controllo e certificazione. Inoltre, è importante che gli operatori coinvolti nel processo rispettino le normative ambientali e sanitarie vigenti.
Quali sono i vantaggi del ciclo END OF WASTE per le imprese?
Il ciclo END OF WASTE offre numerosi vantaggi per le imprese, tra cui la possibilità di valorizzare i propri rifiuti e ridurre i costi di smaltimento. Inoltre, questo approccio può contribuire a migliorare l’immagine dell’azienda e ad aumentare la sua reputazione a livello ambientale.
Come può il ciclo END OF WASTE contribuire alla transizione verso un’economia circolare?
Il ciclo END OF WASTE può contribuire alla transizione verso un’economia circolare in quanto consente di recuperare materiali preziosi da rifiuti che altrimenti sarebbero stati smaltiti. In questo modo, si riduce la necessità di estrarre nuove risorse naturali e si promuove l’uso efficiente delle risorse esistenti.